Reperti archeologici, come murature e necropoli attestano le origine italiche di questo territorio, mentre la civiltà romana si identifica nei frammenti lapidei, nelle iscrizioni, in pavimentazioni e cisterne. Citiamo la Chiesa di S. Maria della Vittoria, a valle di Fontecchio, edificata sui resti di un tempio e dove troviamo una lapide funeraria di epoca romana. Nel basso medioevo inizia il fenomeno dell’incastellamento a causa delle invasioni dal nord.

Intorno all’XI. secolo gli abitanti si riuniscono in un centro fortificato, “Castrum Funticulanum”. Sarà feudo di Gualtiero di Gentile, fedelissimo di Federico II di Svevia. Nel 1254 “Fonticulum” partecipa alla fondazione della città di L’Aquila e appartiene al quarto di San Giorgio. L’assedio del condottiero mercenario Braccio da Montone nel 1423 viene coraggiosamente respinto ,anche grazie all’aiuto di un nobile condottiero locale. Un’altro assedio coinvolgerà Fontecchio nel 1648 da parte di truppe spagnole.

Il borgo conserva il suo aspetto medievale, anche se più volte ampliato nel corso dei secoli. Troviamo dei resti di mura di cinta ed alcune delle sue porte di acceso. Il castello con la torre e dei palazzotti fortificati, non mancano dei bei esempi di botteghe medioevali.

ITINERARIO DI MASSIMA:

Visita al ex convento e chiesa di San Francesco D’Assisi situato nei pressi del paese di San Pio di Fontecchio. La primitiva chiesa dedicata a S. Agnese risale al XII secolo. Nel 1300  viene ricostruita la chiesa ad una sola navata, che conserva al suo interno degli interessanti affreschi trecenteschi, di matrice giottesca. La facciata incompleta mostra un portale a tutto sesto con capitelli ornati e rosetta , nella lunetta un affresco di Madonna col Bambino e S. Francesco. Il chiostro del convento viene sistemato nel 1488 e si caratterizza da portici a sesto acuto con loggiato da due lati. L’ex convento è utilizzato come sede di convegni e ristorante.

Nel borgo di Fontecchio sosta c/o la chiesa parrocchiale di Santa Maria della Pace in Piazza del Popolo, risalente all’XI. sec ma ricostruita dopo il terremoto del 1703. L’interno è a navata unica con piccole cappelle laterali e cupola, conserva una statua lignea medievale. In basso rispetto alla piazza, un ambiente originario: la Fontana monumentale della seconda metà del 300, di matrice viterbese, vasca con 14 facce terminante con un edicola cuspidata. Sullo sfondo, un tabernacolo con affresco trecentesco della Madonna col Bambino e situato in basso l’abbeveratoio per gli animali.

Sosta c/o Porta dell’Orso, arco trecentesco a sesto acuto, di matrice gotica poi Porta dei Santi, che si trova inglobata nella torre dell’orologio,( orologio rinascimentale) con arco a sesto acuto. Sosta c/o il Palazzo baronale Corvi e Palazzo Muzi con loggiati e cortili cinquecenteschi.

Attività da svolgere:

  • Torre dell’orologio, visitabile all’interno. Contattare Ass. Pico Fonticulano tel. 328 0617948 
  • Nei pressi del centro storico, si trova l’Oasi di Fontecchio, un centro visita naturalistico – all’interno di una conceria medievale, un’area per la fauna selvatica ed una zona picnic.